Pubblicato il 20-12-2010
Ministero Infrastrutture e Trasporti: Chiarimenti su Targhe Rimorchi
È stata diffusa una circolare (numero 93.107 del 19 novembre 2010) da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che chiarisce le procedure per i controlli relativi alle targhe ripetitrici dei rimorchi, in seguito alle novità apportate dalla revisione del Codice della Strada. Infatti, sin dai primi giorni di applicazione, le pattuglie della Polstrada hanno espresso dubbi sulla possibilità di effettuare il fermo amministrativo ai veicoli misti che non fossero in possesso delle targhe ripetitrici. Attraverso questa circolare, la Direzione Generale per il Trasporto Stradale e per l'Intermodalità del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti annulla due circolari (la numero 50.515 del 9 novembre 2006 e la 13.306 dell'8 febbraio 2007) sull'agganciamento misto, ovvero quello formato da rimorchi e semirimorchi nazionali agganciati a trattori stradali o motrici immatricolati in altro Paese o viceversa (trattori o motrici italiani e semirimorchi o rimorchi stranieri). Secondo il Ministero, tale situazione implica un trasporto internazionale, a causa della definizione posta dall'articolo 1 della Convenzione di Vienna del 1968: ciò vale per veicoli trainanti italiani ed esteri (e, quindi, con situazione inversa per quanto riguarda il veicolo trainato). In concreto, il rimorchio o semirimorchio dovrà avere soltanto la targa del veicolo e il segno distintivo dello Stato dove è stato immatricolato, senza l'obbligo della targa ripetitrice.