Pubblicato il 04-01-2011
AUTOVELOX - Il regolamento di attuazione del nuovo codice della strada
AUTOVELOX: ECCO COSA DICE IL CODICE DELLA STRADA
Il nuovo Codice della Strada impone regole ben precise riguardo gli autovelox, ma sembra che non tutti i Comuni abbiano recepito le novità introdotte, inasprendo spesso il risentimento degli automobilisti che subiscono tali contravvenzioni. Secondo la legge, sulle strade comunali si possono installare apparecchi fissi senza la presenza di un agente che contesti in loco la violazione commessa, purché lo strumento sia ben visibile e segnalato da cartelli posti ad almeno 80 metri di distanza. I vigili hanno sostanzialmente ampia autonomia, dato che possono piazzare gli autovelox senza l'autorizzazione del prefetto anche a bordo della vettura di servizio che, però, deve avere i lampeggianti blu accesi. Nelle grandi città le postazioni (previa autorizzazione del prefetto) sono possibili solo sulle strade a grande scorrimento, ma devono essere sempre ben visibili e segnalate. Sulle strade extraurbane, escluse superstrade o autostrade, i Comuni possono sistemare postazioni fisse dopo aver chiesto l'autorizzazione al prefetto, che la concede qualora l'autovelox venga messo in tratti di strada pericolosa dove sia impossibile adottare misure più efficaci. Per quanto riguarda, invece, le caratteristiche dei cartelli che segnalano le postazioni, essi devono esser messi a destra e a sinistra della carreggiata ad almeno 150 metri di distanza e ad almeno 1 km di distanza dal segnale stradale che impone di ridurre la velocità da 90 km/h al nuovo limite. Stessa cosa vale anche per le postazioni mobili di Carabinieri e Polizia, che non necessitano di autorizzazione prefettizia.