Tra i paesi che rientrano nel “cratere” del sisma, Concordia sembra quello che possa patirne le conseguenze maggiori, nella prossima fase di ricostruzione. Una parte del suo centro storico era già, prima del sisma, meno vitale in quanto caratterizzato da edifici poco abitati. C’è aria di smobilitazione. I proprietari sono poco propensi nell’impegnarsi a ricostruire con capitali che diventerebbero difficilmente remunerativi.

L’ACI Modena, invece, ha deciso di mantenere operativa la propria delegazione, rientrata nella propria sede storica. Un ripristino della normalità, dopo aver passato 6-7 mesi de localizzata presso la concessionaria Zerbini Concordauto che ha messo a disposizione gratuitamente gli spazi in cui è stato possibile essere a disposizione a 360° degli automobilisti. Questa solidarietà “silenziosa” è stata molto apprezzata dal direttore Dott. Giuseppe Pottocar che ha optato per mantenere e rafforzare negli orari questo caposaldo.

“ Vogliamo continuare a sostenere, anche per il futuro, quelle che sono le necessità operative di chi, in tempi così difficili, ci ha a suo tempo aiutato. Vogliamo contribuire al mantenimento di preziosi posti di lavoro per il futuro. La ditta Zerbini ci ha consentito di non dover venire meno alla nostra prerogativa di Ente al servizio pubblico degli utenti, nella mobilità. La continuità nella presenza operativa ha consentito a tutti gli automobilisti, delle “terre d’argine”, di non doversi sobbarcare lunghe e costose trasferte, anche solo in termini di tempo, per ottemperare agli obblighi di legge relativi al possesso di un’automobile. In un momento in cui il settore presenta delle oggettive difficoltà economiche il ripristino della delegazione nella sua sede è il chiaro simbolo di voler contraccambiare chi ci è stato più vicino nell’emergenza immediata. Abbiamo anche ampliato la disponibilità dell’accesso del pubblico, per il pagamento del “bollo auto”, dal lunedì al sabato 8.30 -12.30 e nel pomeriggio 15.00 alle 16.30 dal lunedì al venerdì. In questo impegno, di presenza, abbiamo tenuto in evidenza che dal 19 gennaio diventano operative le normative europee che riguardano le nuove tipologie di patenti.”