Alcol nelle medicine: Il Tribunale assolve il conducente ma la Cassazione no
Con il nuovo Codice della Strada, un semplice spray con una percentuale di alcol potrebbe dichiarare chi lo utilizza in stato di ebbrezza. E' successo a un guidatore lombardo, condannato dalla Corte di Cassazione nonostante avesse dimostrato di seguire una terapia a base di spray prescrittagli dal medico. I giudici si sono inoltre rivolti anche al medico curante, accusandolo di non aver avvertito il paziente dei rischi comportati da quel farmaco durante la guida. In realtà, l'articolo 186 del Codice della Strada non fa distinzione sulle modalità o sugli scopi dell'assunzione di principi alcolici, quindi la sentenza della Cassazione non si può definire né ingiusta né esagerata. "Se si stanno assumendo delle medicine e ci si vuole mettere alla guida - affermano i giudici della Corte Suprema di Cassazione - è bene leggere la composizione dei farmaci con cui ci si sta curando per non rischiare di beccarsi una condanna per guida in stato di ebbrezza anche senza aver bevuto".