Rossi e Trombelli di nuovo in pista dopo la delusione nella trasferta iridata di Portimao
Dopo la “sinergia”, con cui i due team hanno collaborato nella trasferta mondiale, ora le strade si tornano a dividere in quanto le due categorie hanno delle tipologie tecniche molto differenti. Entrambi i piloti non hanno potuto brillare, con l’accesso alla fase finale di domenica a Portimao, in quanto le condizioni meteo sono apparse tra le peggiori per la loro mutevolezza anche in tempi molto ristretti.
Tanto da vanificare l’esperienza di Rossi nonostante i 6 titoli tricolori Rotax vinti, di cui 5 consecutivi, fatti propri sino al 2010. Dall’accesso allo schieramento in pista, al pronti via effettivo, il clima si è evoluto in modo repentino, non consentendo una messa a punto “puntuale” dei mezzi. Poi, in pista sono successi fatti strani, su cui meditare, con contatti ravvicinati che hanno cosatretto entrambi i piloti a dover riprendere la gara da posizioni arretrate ed in condizioni tecniche carenti.
L’amarezza è stata smaltita. Mirco Rossi ha già ripreso gli allenamenti pressanti perché quest’anno, oltre alla certezza di potersi qualificare per l’invito alla finale, con la Scuderia HF vuole avere un maggiore bagaglio d’esperienze tecniche sia a livello nazionale sia internazionale.
Analoga la situazione per Trombelli che, nell’attesa di essere premiato nel campionato d’ACI Modena, oltre alle gare dell’italiano, ha deciso di partecipare anche a quelle dell’europeo con inizio alla fine del prossimo mese, a Genk in Belgio. Il suo è un lavoro di preparazione pressante e doppio in quanto le specifiche tecniche dei mezzi che partecipano al campionato continentale, hanno qualche parametro differente e richiedono, comunque, una preparazione specifica.