Pubblicato il 30-01-2013

EMERGENZA SISMA EMILIA ROMAGNA, LO STRAORDINARIO SOSTEGNO DELL' AUTOMOBILE CLUB UDINE ALLAUTOMOBILE CLUB MODENA

La commozione e la riconoscenza dei lavoratori ACI di Modena, per il gesto di solidarietà che ha contribuito a ricostruire ciò che in 20 secondi è stato distrutto.

Come tristemente noto, il 20 ed il 29 Maggio 2012 due devastanti scosse di terremoto, seguite da un lungo “sciame sismico”, hanno prodotto ingenti danni e vittime in una vasta area dell’Emilia Romagna ed in particolare della provincia di Modena. La paralisi di oltre 1.500 aziende, 16 vittime e 8.000 persone senza casa rappresentano sinteticamente la dimensione del dramma. Tale scenario di devastazione non ha risparmiato neppure numerosi uffici e dipendenti dell’ Automobile Club di Modena.

Le Delegazioni e le Autoscuole ACI operanti nei comuni modenesi di Mirandola, San Felice, Carpi, Concordia, Novi e Finale Emilia hanno subito danni che ne hanno compromesso a lungo l’agibilità.  Decine di dipendenti, professionisti e collaboratori dell’Automobile Club Modena si sono improvvisamente ritrovati senza luogo di lavoro e molti di loro anche senza abitazione. Non mi soffermo sui dettagli, sulle difficoltà, sulle preoccupazioni e sui disagi tuttora esistenti non solo perché già ampiamente documentati dagli organi di informazione nazionali, ma anche perché ritengo che nessuno più dei friulani, che hanno vissuto un analogo dramma, possono comprendere appieno tutti i risvolti materiali, umani e psicologici di una tragedia quale è il terremoto.

Desidero invece testimoniare lo spirito di reazione e la tenacia degli emiliani (ritengo del tutto simile a quella dei friulani), la volontà di lavorare e ricostruire subito, il desiderio di non perdere neppure un giorno di lavoro. In una situazione -ancora oggi critica – nella quale è forte il timore di restare soli a lottare e di sentirsi abbandonati, voglio in particolare segnalare una iniziativa di straordinaria generosità, un gesto tanto prezioso e concreto, quanto ormai sempre più raro ai giorni nostri.

L’ Automobile Club di Udine, avuta notizia del devastanti effetti del sisma che ha sconvolto la nostra provincia, ha deciso di sostenere economicamente le operazioni di delocalizzazione e ristrutturazione degli uffici ACI modenesi danneggiati, al fine di consentire ai più sfortunati lavoratori dell’ACI di continuare a mantenere il proprio impiego ed a dare un prezioso impulso all’economia locale continuando a fornire importanti servizi di assistenza agli automobilisti.  Si è reso necessario predisporre strutture pre-fabbricate e container ad uso ufficio, nonché eseguire accertamenti, perizie ed infine lavori volti a garantire la sicurezza e la ripresa delle attività all’interno dei nostri locali.

La solidarietà concreta e tempestiva giunta da un Automobile Club come il nostro, ha contribuito in modo determinante a scongiurare la perdita di posti lavoro tra i dipendenti ACI, ha permesso l’acquisto di indispensabili strumenti di lavoro andati distrutti, ha contribuito a sostenere le spese di noleggio di strutture pre-fabbricate ad uso ufficio ove proseguire l’attività lavorativa nell’attesa di ripristinare l’agibilità degli uffici ACI e – elemento di non secondaria importanza – ha consentito di tenere alto il morale e la dignità di persone che in pochi secondi avevano perso tutto.

A Modena la “bandiera ACI” non è stata ammainata neppure nell’epicentro del sisma e neppure per un giorno anche grazie al contributo davvero determinante degli Amici e Colleghi dell’Automobile Club Udine.

Non esistono parole adeguate per esprimere i sentimenti di commossa riconoscenza da parte dei dipendenti e dell’Automobile Club di Modena. Grazie!